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VALUTAZIONE MOTORIA POSTURALE ed OSTEOPATICA

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Il corpo utilizza il sistema muscolare e fasciale per mantenere lo scheletro

e le relative articolazioni in una determinata posizione. Quando questa posizione

è conforme ad alcuni parametri anatomico funzionali individuiamo la postura

come CORRETTA, quando ci sono delle discrepanze tra la posizione ideale del

corpo e quella del soggetto esaminato questa è definita non corretta o ALTERATA.
 

Il corpo perde il suo allineamento a causa di alcuni muscoli che diventano troppo

forti o troppo corti ed altri che diventano troppo deboli o troppo lunghi. Questa

situazione genera due situazioni che  prendono il nome di accorciamento adattivo e debolezza da allungamento responsabili di alterare la postura.

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Attraverso la valutazione posturale è possibile stabilire:

- quali muscoli sono più brevi e forse più forti (da allungare)

- quali muscoli sono più deboli  (da potenziare)

- stato del sistema vestibolare

- stato del sistema temporo-mandibolare

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Attraverso la valutazione osteopatica è possibile individuare la disfunzione somatica che porta disallineamenti importanti, dolori o posture antalgiche quindi segue la normalizzazione della disfuzione somatica

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Attraverso la valutazione motoria (chinesiologica) è possibile valutare:

- flessibilità analitica di ogni articolazione

- forza analitica di ogni singolo muscolo

 

Al termine delle tre valutazione è possibile strutturare un programma motorio altamente personalizzato che ha come obiettivo:

- il potenziamento della muscolatura debole

- l'allungamento della muscolatura breve

- stabilizzare

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al fine di dare continuità al trattamento osteopatico che poi verrà rieffettuato nel caso di ricomparsa della disfunzione somatica.

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Di seguito un'anteprima della valutazione eseguita in ambulatorio:

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